martedì 1 dicembre 2009

Fabé Dia: donna ASI dell'anno

Lo scorso 28 novembre a Fiuggi, Fabé Dia è stata insignita del premio Nadia Torretti come Donna ASI dell'anno.
Fabé ha ricevuto il premio dal presidente nazionale dell'ASI, l'onorevole Claudio Barbaro, con la seguente motivazione:

Esempio di passione sportiva e dedizione, talento già consacrato e conosciuto grazie ai successi ottenuti nelle numerose competizioni cui ha partecipato con i colori della Nazionale francese, con già ben due Olimpiadi alle spalle. Fabé Dia, atleta dell’Asi Veneto e cittadina italiana dal maggio 2009, rappresenta al meglio il valore e la funzione che lo sport assume in una comunità. Lo sport come veicolo di integrazione e incontro, grazie al quale Fabé è oggi sposata con il mezzofondista azzurro Andrea Longo e indossa i colori del nostro Ente, proseguendo un percorso sportivo che ci auguriamo possa regalarle ancora numerosi successi.

Complimenti a Fabé!

(Nella foto Fabé Dia premiata dall'onorevole Claudio Barbaro)

martedì 29 settembre 2009

Finale Argento di Sulmona: l'ASI è terza!

La spedizione dell'ASI veneto alla finale A "ARGENTO" di Sulmona ha conquistato un ottimo terzo posto che migliora di 4 piazzamenti rispetto allo scorso anno ma.... purtroppo non sufficiente per la promozione in serie A "ORO", riservata alle prime due classificate. Un po' di amaro in bocca deve essere rimasto al presidente Sandro Giorgi e al dirigente/stratega Bruno Ferro. Purtroppo l'infortunio di Lusia Puleanga sui 100 metri e l'assenza per problemi di salute di Fabé Dia hanno lasciato scoperto un settore che sulla carta avrebbe dovuto essere uno dei punti di forza della squadra.

Ma veniamo ai risultati andando a descrivere i risultati delle nostre atlete che sono andate in premiazione piazzandosi tra le prime 6.

E' salita sul gradino più alto del podio la simpatica veronese Damiana Dorelli, vincitrice nella gara del peso con 14,33 con la seconda classificata a oltre un metro e mezzo di distanza. Damiana ha anche ottenuto un ottimo quarto posto nel lancio del disco con 42,33.

Splendida doppietta d'argento sugli 800 e 1.500 metri per Michela Zanatta. Sul doppio giro di pista, sulla scia di Elisa Cusma, ha siglato il suo primato stagionale (2'10"15). La brava atleta ha anche corso una bella frazione della staffetta 4x400.

Ottimo rientro, dopo un anno di assenza per un intervento al ginocchio, per Silvia Sommaggio, giunta seconda sui 5.000 metri in 16'48"48. Nella stessa gara la grintosa "super mamma" Giovanna Ricotta, nonostante una caviglia gonfia e una notte di lavoro come infermiera in ospedale, ha ottenuto un quarto posto.

Medaglia d'argento anche per la laureanda cuneese Elodie Crespo - che ha marciato per 5 chilometri in 25'48'68" - e per un'altra mamma, l'ostacolista Giulia Tessaro (14"11 sui 100 hs), rientrata ques'anno alle gare dopo la maternità.

E veniamo alla Junior Elena Sorrentino autrice di una tripletta inconsueta. L'atleta seguita da Monica Cavazzana è giunta quarta nel salto in alto con la misura di 1,65, ha sostituito l'infortunata Lusia nella 4x100 e poi si è aggiudicata un secondo posto nel giavellotto con un lancio di 41,16.

Sul podio anche la calabrese Tiziana Chiricosta, quinta nel lancio del martello con 46,77 e la bravissima allieva veronese Giulia Barberi, sesta nel lancio del disco con 39,32.

Senza nulla togliere a tutte le altre nostre bravissime atlete che hanno gareggiato a Sulmona (l'elenco completo è riportato qui sotto) vorrei citare inoltre Giula Carpin, capace di gareggiare in contemporanea su due pedane, quella dell'asta e quella del lungo e Barbara Ferrarini, una delle punte del gruppo master, tornata dopo due anni sui 400 metri ad ostacoli. A 42 anni ha corso "in solitaria" nella seria più lenta in 64"72 classificandosi all'ottavo posto.

Tutti i risultati delle atlete dell'ASI Veneto (con piazzamento e punteggio):

100 m.: 17. Lusia Puleanga 13"23 (-1.6) (8 p.); 23. Cinzia Dal Bianco (AF) 14"95 (-1.5) (2 p.);
200 m.: 22. Rosa Marchi 28"44 (-1.5) (3 p.)
400 m.: 21. Paola Giordano (PF) 64"01 (4 p.)
800 m.: 2. Michela Zanatta 2'10"15 (23 p.); 7. Francesca Smiderle 2'15"11 (18 p.)
1.500 m.: 2. Michela Zanatta 4'25"22 (23 p.); 7. Francesca Smiderle 4'40"56 (18 p.)
5.000 m: 2. Silvia Sommaggio 16'48"48 (23 p.); 4. Giovanna Ricotta 17'23"95 (21 p.)
Marcia 5 km: 2. Elodie Crespo 25'40"68 (23 p.)
100 hs: 2. Giulia Tessaro (FFOO PD) 14"11 (+0.4)(23 p.); 17. Cinzia Dal Bianco 21"77 (8 p.)
400 hs: 8. Barbara Ferrarini 64"72 (17 p.)
Alto: 4. Elena Sorrentino 1,65 (JF) (21 p.)
Triplo: 8. Barbara Toffoletto 11,41 (-0.7)
(17 p.)
Asta: 11. Giulia Carpin 2,90 (PF) (14 p.); 12. Adriana Vitillo 2,90 (13 p.)
Lungo: 12. Barbara Toffoletto 5,33 (-1.4) (13 p.); 16. Giulia Carpin 5,22 (-0.7) (9 p.)
Peso: 1. Damiana Dorelli 14,33 (24 p.);
Disco: 4. Damiana Dorelli 42,23 (21 p.); 6. Giulia Barberi (AF) 39,32 (19 P.)
Martello: 5. Tiziana Chiricosta 46,77 (20 p.)
Giavellotto: 2. Elena Sorrentino (JF) 41,16 (23 p.); 8. Tiziana Chiricosta 34,63 (17 p.)
4x100: 12. Giulia Tessaro, Elena Sorrentino, Paola Giordano e Giulia Carpin 51"14 (13 p.)
4x400: 10. Paola Giordano, Michela Zanatta, Francesca Smiderle e Barbara Ferrarini 4'07"49 (15 p.)

LE PRIME 3 SOCIETA' IN CLASSIFICA:
1)ATL. BERGAMO 1959 CREBERG 483 p.
2)C.U.S. TORINO 476 p.
3)ATLETICA ASI VENETO 448 p.


Link ai RISULTATI COMPLETI della manifestazione [clicca qui]





Foto di gruppo... (ma non siamo tutte!!!!)















L'hotel 5 miglia (e Barbara Ferrarini pronta per la gara...)
















Elodie Crespo con la mascotte Lola













Il sorriso di Lusia Puleanga, nonostante l'infortunio...













In tribuna












Il presidente Giorgi con il coach Monica Cavazzana




















Una Lola da... baciare


















Michela Zanatta



















Sono lunghi i 5.000....















Giovanna Ricotta e Silvia Sommaggio



















La 4x400, da sx:Barbara Ferrarini, Paola Giordano, Michela Zanatta e Francesca Smiderle














Lusia, Elodie, Giulia e Lola
















Elodie, Giulia, Elena e... i Mikado!



















Giulia Carpin e Lola ritirano la coppa del terzo posto














Il nostro presidente con la coppa

lunedì 21 settembre 2009

Successo dell'ASI Veneto ai nazionali ASI di Ostia!

(a cura di Nicola Severini) Gran bel colpo d’occhio allo stadio della Stella Polare di Ostia Lido, dove il 19 e il 20 Settembre si sono disputati i X Campionati Nazionali ASI di Atletica Leggera. Più di 500 gli atleti che hanno riempito le tribune dello stadio e che hanno dato vita alla due giorni di gare.

Ottimo il riscontro della rappresentativa dell'Atletica ASI Veneto che, seppur a ranghi ridotti, ha centrato la vittoria del Trofeo Assoluto femminile e portato a casa diversi titoli nazionali individuali. La vittoria a squadre femminile è scaturita grazie ai sette risultati utili, che hanno portato ad un punteggio complessivo di 82 punti, ben 26 punti in più del secondo team in classifica, quello delle calabresi della ASI Aschenez.

Hanno conquistato la maglia di Campione Nazionale ASI la quattrocentista Roberta Tognon che, con una gara del giro di pista gestita alla grande, ha chiuso la sua fatica in 1’05”09, a soli sei centesimi dalla vincitrice Martina Mei (Atl. Studentesta CA.RI.RI.) che però non era una tesserata ASI e quindi in gara a titolo individuale. La stessa situazione si è registrata nella gara di salto in lungo, dove la nostra Barbara Toffoletto si è laureata campionessa, nonostante la gara sia stata vinta dall’atleta di casa Cristina Paganelli della Fondiaria SAI Atletica con la misura di 5,59 metri. Nonostante che la gara di elezione di Barbara in realtà sia il salto triplo, è riuscita a fare una buona gara con il migliore salto a 5,24 metri. Senza storie il successo di Elena Camali nella gara dei 3.000 metri categoria Assolute che, dopo aver passeggiato il primo giro e portate a traino le avversarie, ha preso il largo e andando a tagliare vincente il traguardo nel crono di 11’47”09.

Si sono alternate alla vittoria le due lanciatrici dell’ASI Veneto, con la mastodontica Damiana Dorelli al successo nel getto del peso e la Tiziana Chiricosta vincitrice nel lancio del martello. Per la cronaca, la Dorelli ha scagliato l’attrezzo alla buona misura di 14,01 metri, lasciando la compagna di squadra a 4 metri e 18 di distanza. Nel martello, invece, la Chiricosta ha fatto atterrare il suo martello a 43,32metri, mentre Damiana Dorelli si è dovuta accontentare di arrivare seconda ma col suo personal best alla misura di 33,41 metri. Complimenti vivissimi a tutte le nostre campionesse nazionali.

Ma non c’erano solo le atlete femminili in gara ad Ostia Lido, infatti il sottoscritto, nella doppia veste di accompagnatore/atleta, ha preso parte alla gara dei 3.000 metri categoria Master. In questa gara si è registrata la splendida cavalcata solitaria del Master pontino Gianluca Bonanni, che ha chiuso vincitore anche davanti agli atleti Assoluti con l’ottimo tempo di 8’55”81, però era in gara a titolo individuale non essendo un atleta tesserato ASI. Quindi la sfida per la vittoria di categoria ha visto lo scrivente Nicola Severini (10’44”81 il tempo realizzato) ed il vincitore Ferdinando Colloca (ASI Old StarOstia) col tempo di 10’07”74”.

Un altro atleta maschile della spedizione veneta è stato Duilio Bosio, iscritto col team cugino della ASI Athlon Padova. Duilio ha preso parte alla gara dei 400 metri Assoluti, giungendo in quarta posizione col discreto tempo di 52”58.
La manifestazione è stata ben organizzata, con un efficiente servizio giudici gara e cronometristi. Per fortuna il tempo è stato clemente nelle due giornate di gara, nonostante le avvisaglie di temporali erano molto forti.

Un ringraziamento personale e da parte della restante parte della spedizione al Presidente Sandro Giorgi, che ha letteralmente sgobbato per due giorni per metterci in grado di poter gareggiare nelle migliori condizioni possibili. Appuntamento per il prossimo inverno per i Campionati Nazionali ASI di Corsa Campestre.

Link al sito Fidal con tutti i risultati della manifestazione [clicca qui]

martedì 4 agosto 2009

L'ASI Veneto agli assoluti di Milano

Questi i risultati delle atlete dell'ASI Veneto agli assoluti di Milano. Tra tutti spicca il quarto posto sui 200 metri di Fabé DIA con 24"15, tempo che rappreenta il suo primato stagionale:

200: 4. DIA Fabé 24"15 (+0.6)
Peso: 7. DORELLI Damiana 13,68
1500: 8. ZANATTA Michela 4'29"06
100: 9. DIA Fabé 11"99 (-2.20)
100hs: 10. TESSARO Giulia 14"28 (-1.0)
GIAVELLOTTO: 11. Elena Sorrentino (J) 42,37
5000: rit. ZANATTA Michela

Link al sito con i risultati completi della manifestazione:
[clicca qui]

domenica 2 agosto 2009

L'intervista a Fabé Dia su Atletica Veneta Comunicati di agosto

(a cura di Rosa Marchi) Sulla rivista Atletica Veneta Comunicati di agosto è stata pubblicata un'intervista a Fabé Dia. Un paio di pagine e una biografia che permettono di conoscere meglio la nostra atleta dai trascorsi prestigiosi e che ha ancora la voglia e la grinta per dire la sua. A pagina 5 e 6, trovate l'articolo che porta la mia firma.

La rivista è disponibile in formato "pdf" dalla home page del sito www.fidalveneto.it (nella colonna a sinistra, sotto l'indice, cliccando su "Scarica la rivista": Atletica Comunicati e poi selezionando l'edizione di agosto 2009) oppure [clicca qui]

Ecco l'articolo:
DALLA FRANCIA PER AMORE

Fabé, come ti trovi in Italia?
“Molto bene. Ho mio marito, i miei amici, gli allenamenti. Mi manca un po' la mia famiglia, ma in meno di due ore posso andarli a trovare. Con le mie sorelle ci sentiamo al telefono quasi tutti i giorni”.

Descrivici la tua giornata tipo.
“Nelle mattine d'inverno, dopo la colazione, vado in palestra per un paio d'ore. Ritorno per pranzo e poi mi riposo. Nel pomeriggio, mi alleno in pista, a Dolo o a Mestre, sotto la guida di Mario del Giudice. Dalle 18 alle 21 lavoro in palestra a Fiesso d'Artico. Alla sera la cena la prepara Andrea, che è un bravissimo cuoco”.

Quali sono i tuoi hobby?
“Nel tempo libero mi piace molto leggere, sia in francese che in italiano, lingua che sto cercando di migliorare. Spazio fra vari generi. Ora sto leggendo 'Uomini che odiano le donne' di Stieg Larssen”.

Cosa hai dato all'atletica e cosa l'atletica ha dato a te?
“Dovrei dire di aver fatto molti sacrifici per l'atletica: fatica, rinunce, come quando gli amici vanno in vacanza o in discoteca e tu non puoi raggiungerli. Ma in realtà tutto ciò non mi è pesato: ho avuto la fortuna di far diventare quella che è la mia passione il mio lavoro, che mi ha dato da vivere. In cambio l'atletica mi ha ripagato ampiamente con l'occasione di incontrare mio marito, la gioia di tante emozioni, l'opportunità di viaggiare e conoscere persone in tutto il mondo. In Francia ero diventata un modello per molte ragazzine che si avvicinavano all'atletica e questo mi ha stimolato a cercare di rimanere umile e a continuare a studiare per essere un buon esempio”.

Qual è il tuo punto di forza e quale il tuo punto debole come atleta?
“Credo che il mio punto di forza sia la capacità, prima di una gara, di rimanere tranquilla e serena, pronta a dare il massimo. Secondo il mio allenatore il mio punto debole è la pigrizia. Ma io cerco di ascoltarmi e di evitare di sovraccaricarmi per riservare le energie alle gare”.

Come hai iniziato a praticare l'atletica leggera?
“Mia sorella più grande, N'Deye, era una velocista. Ho avuto lei come esempio e il vederla tornare spesso a casa con le medaglie mi ha dato lo stimolo per iniziare: volevo prendere le medaglie anch'io!”.

Qual è stato fino ad ora il momento più bello della tua carriera atletica?
“A Sidney, quando sono entrata nello stadio con 100.000 persone urlanti. Ho avuto i brividi: avevo finalmente realizzato il mio sogno di ragazzina di partecipare alle Olimpiadi. Una gioia impagabile”.

Che consiglio daresti ai giovani atleti?
“L'atletica è una scuola di vita. L'importante è porsi sempre degli obiettivi, anche piccoli. Ciascuno devo farlo coscientemente in relazione al proprio livello, si tratti di un Campionato Mondiale o di una gara provinciale. Ma bisogna sempre impegnarsi. Il lavoro paga sempre, anche se a volte bisogna essere molto pazienti. Quando arriva il risultato, la gioia è ancora più grande”.

E quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
“La partecipazione sui 100 metri ai Campionati Italiani di Milano. Per me sarà la prima volta, dopo tante edizioni di campionati francesi. Per il prossimo anno il mio obiettivo sarà quello di riuscire ad entrare nella nazionale italiana per partecipare agli Europei. Correre la 4x100 insieme a Manuela Levorato, con la quale condivido gli allenamenti, sarebbe un sogno per me”.

Cosa c'è oltre alla Fabé atleta?
“C'è una donna che ha sempre studiato molto pensando alla propria vita dopo la carriera atletica. Ho ottenuto un master in comunicazione, pubblicità e marketing. Credo molto nell'amicizia e mi piace parlare con la gente”.

Come sta tuo marito? E' dal 2008 che manca dalle piste di atletica.
“Andrea è stato operato al tendine sinistro lo scorso 5 maggio. L'operazione è andata bene e in questo periodo sta seguendo la riabilitazione in acqua e in bicicletta. Presto riprenderà a correre e per lui è come essere rinato. In questo periodo di inattività ne ha approfittato per completare gli studi (si è laureato in Scienze Politiche lo scorso ottobre) ed ora sta studiando per gli esami di specializzazione in Diplomazia Internazionale. Anche per lui l'obiettivo è quello di partecipare agli Europei del 2010”.

Per concludere, come ti vedi tra 10 anni?
“Mamma di due o tre bambini, con un lavoro nel campo della comunicazione e che nel tempo libero si dedica ad allenare i ragazzini e si diverte in qualche gara master”

CHI È
Fabé Dia è nata il 14 febbraio 1977 a Creil, nella regione della Piccardia, nel nord della Francia. I suoi genitori sono senegalesi. Ha iniziato a praticare l'atletica leggera a 14 anni dimostrando subito il suo talento nella velocità. Nel 1995, con il il tempo di 23”44, ha stabilito il primato francese juniores indoor dei 200 metri e conquistato la medaglia d'argento ai Campionati Europei outdoor di categoria. I suoi personali sono di 7”33 sui 60 (2000), 11”31 sui 100 (1998) e 23”02 sui 200 (2001). E' stata per cinque volte campionessa francese sui 200 metri (4 volte indoor e 1 outdoor). Ha partecipato a quattro edizioni dei Campionati Mondiali outdoor e tre indoor, a tre edizioni dei Campionati Europei e a due Olimpiadi (2000 e 2004). Per molti anni è stata capitana della nazionale francese e presenza fissa della 4x100. Con il quartetto transalpino è giunta terza alle Olimpiadi di Sydney (dopo la squalifica degli Stati Uniti) e quarta ai mondiali di Helsinki nel 2005. E' stata riserva della staffetta francese campione del mondo nel 2003 a Parigi. Nel 1999 ai Mondiali indoor di Maebashi ha conosciuto il mezzofondista Andrea Longo, con il quale si è fidanzata e poi sposata, nel settembre del 2005, trasferendosi in Italia. Ora vive in provincia di Padova, a Piove di Sacco. Dal 2004 è allenata da Mario del Giudice e dal 2008 veste la maglia dell'Atletica Asi Veneto. Il 12 maggio 2009 ha acquisito la cittadinanza italiana.

FOTO: Fabé Dia a Bovolone - di R. Marchi; Fabé Dia insieme al marito Andrea Longo - archivio Dia/Longo

domenica 17 maggio 2009

Prima fase regionale dei Cds - Zanatta superstar

Nel week-end appena trascorso si è disputata a Vicenza la prima fase regionale dei Cds su pista. La trevigiana Michela Zanatta ha bissato la vittoria sui 1.500 metri (dove ha chiuso in un buon 4'22"33) e sui 5.000 metri (16'39"69). In entrambe le gare Michela ha collezionato un punteggio superiore ai 900 punti, i più alti della squadra in questa fase.
Piazze d'onore per la "master" Lusia Puleanga sui 100 metri (12"25), Giovanna Ricotta sui 5.000 metri (17'00"22), Damiana Dorelli nel peso (13,72), Tiziana Chiricosta nel martello (47,00) ed Elodie Crespo sui 5 km di marcia (25'07”03).



La squadra ha collezionato 20 dei 26 risultati richiesti. Appuntamento ora a Bovolone (VR) il 4 e 5 luglio per la seconda fase dei Cds per recuperare e migliorare il punteggio fino ad ora acquisito.

(Nelle foto Michela Zanatta e Giovanna Ricotta - di S.Marongiu)


Tutti i risultati dell'Atletica ASI Veneto alla prima fase regionale dei Cds su pista:

100 m: 2. Lusia Puleanga 12”25 (+0.4) (877 p.), 7. Giulia Carpin 12”74 (+0.4) (780 p.);
200 m: 3. Lusia Puleanga 25”68 (-0.7) (835 p.); 29. Mirella Giusti 29”59 (-0.2) (510 p.);
400 m: 13. Paola Giordano 61”40 (711 p.);
800 m: 13. Giulia Roverato 2'27”14 (700 p.);
1.500 m: 1. Michela Zanatta 4'22”33 (973 p.), 4. Giovanna Ricotta 4'40”43 (844 p.);
5.000 m: 1. Michela Zanatta 16'39”69 (938 p.), 2. Giovanna Ricotta 17'00”22 (905 p.);.
100 hs: nessuna atleta
400 hs: 6. Alessandra Trunfio 67”99 (737 p.).
3000 siepi: nessuna atleta
Alto: nessuna atleta
Triplo: 5. Barbara Toffoletto 11,92 (-0.5) (749 p.);
Lungo: nessuna atleta.
Asta: 4. Adriana Vitillo 3,00 (676 p.).
Marcia 5 km: 2. Elodie Crespo 25'07”03 (856 p.);
Peso: 2. Damiana Dorelli 13,72 (875 p.), 5. Tiziana Chiricosta 10,44 (658 p.), 6. Giulia Sperotto 10,42 (657 p.);
Martello: 2. Tiziana Chiricosta 47,00 (810 p.)
Disco: 4. Damiana Dorelli 38,46 (738 p.), 5. Giulia Barberi 36,35 (696 p.);
4x100 m: 4. Paola Giordano, Giulia Carpin, Giulia Tessaro, Lusia Puleanga 49”63 (867 p.)
4x400 m: nessuna atleta

Link a tutti i risultati [clicca qui]


Nella foto l'errata premiazione della 4x100, giunta quarta e non terza

sabato 16 maggio 2009

L'ASI Veneto protagonista alla Maratonisole


(a cura di Sonia Marongiu) Era il 31 dicembre 2008 quando feci una garetta tra amici a Forio, Comune di Ischia. Giornata fantastica, un sole splendido e un mare azzurro. Non stavo ai Caraibi, stavo proprio in Italia... solo che a Padova c'erano una decina di centimetri di ghiacci perenni un pò dapertutto! Il 1 gennaio pensai che nel 2009 ci dovevo ritornare e l'arrivo a Padova levò qualsiasi dubbio. Incontrai le amiche del Voltabarozzo: "Ragazze, io vado a fare la Maratonisole, giro a tappe nell'arcipelago campano dall'8 al 10 maggio".
Il coro di adesioni fu a sei voci e tra queste quattro della mia società.
Io, Lisa Borzani, Mara Bezzon, Moira Campagnaro e Laura Galiazzo abbiamo preso parte a un'esperienza che consiglio a tutti perchè le gare a tappe non sono soltanto faticose, ma hanno un bel rovescio della medaglia: si formano nuovi legami e si consolidano quelli vecchi. Non capita tanto spesso che ci si ritrovi a contatto così stretto e devo dire che con la Maratonisole ci siamo proprio divertite. Giornate di sole fantastiche e ci volevano dopo un inverno ingrato. Abbiamo fatto il primo bagno con sullo sfondo i faraglioni di Capri e il castello aragonese di Ischia. Abbiamo conosciuto tante persone di ogni parte d'Italia e io ho rivisto i miei vecchi amici.
Le tappe sono state tre, una in ogni isola. Impegnative, perchè l'orografia di queste tre splendide perle non è proprio pianeggiante, ma in questi casi la corretta gestione delle energie ci ha permesso di distribuire gli sforzi in maniera corretta. Risultati tecnici di rilievo.
Lisa Borzani terza assoluta dietro a Marcella Mancini e Kadijia Laroussi e io quinta assoluta dietro di loro e Loredana Vento. Mara conquista il primo posto tra le master 40 mentre Moira e Laura si piazzano al primo e secondo posto di categoria tra le master 35.
Insomma, abbiamo fatto del nostro meglio per lasciar traccia anche a Napoli. Io spero con tutto il cuore di ripetere l'esperienza il prossimo anno, magari con un gruppetto più numeroso!! Fateci un pensierino... Anche Franco eh! Magari il prossimo anno viene con noi e si fa una bella settimana alle terme!
(Nella foto, di Franco Manna per Podistidoc, Sonia Marongiu - la prima da sx - e Lisa Borzani - la terza da sx - sul podio)

domenica 5 aprile 2009

De Zoppi vince la maratonina dei Dogi

Stamane, alla maratonina Riviera dei Dogi, si sono messe in evidenza tre atlete dell'ASI Veneto: Alessandra De Zoppi (vincitrice della manifestazione), Sonia Marongiu (classificatasi al terzo posto) e Lisa Borzani (sesta classificata). Questo l'articolo di Mauro Ferraro pubblicato sul sito fidalveneto.it:


Dominio africano, stamane, nella 12a maratonina Riviera dei Dogi. Sul traguardo - quest’anno collocato a Fiesso d’Artico (la mezza maratona veneziana si vanta di essere l’unica gara al mondo con percorso itinerante, toccando di volta in volta i principali centri bagnati dal Naviglio Brenta) - è giunto per primo, in 1h04’00", il tunisino Rached Amor, che nel finale ha staccato il keniano Solomon Rotich (1h04’08"). Terzo, a completare un podio tutto africano, il marocchino Abdelkabir Saji (1h04’46"). Sorpresa invece nella prova femminile, dove la migliore è stata la padovana dell’Asi Veneto, Alessandra De Zoppi, autrice di una bella prova in rimonta, chiusa in 1h24’19". Oltre 1.100 gli atleti in gara. Classifiche. Uomini: 1. Rached Amor (Tun) 1h04’00", 2. Solomon Rotich (Ken) 1h04’08", 3. Abdelkabir Saji (Mar) 1h04’46", 4. Ahmed Nahsef (Mar) 1h06’23", 5. Lahcen Mokraji (Mar), 6. Saad Ribag (Mar) 1h08’19", 7. Gil Pintarelli (Gs Valsugana Trentino) 1h09’01", 8. Simone Gobbo (Jager Vittorio Veneto) 1h09’23", 9. Hicham El Barouki (Mar) 1h11’28", 10. Michele Bedin (Assindustria Rovigo) 1h12’56". Donne: 1. Alessandra De Zoppi (Asi Veneto) 1h24’19", 2. Paloma Morano Salado (Pol. Venezia Triathlon) 1h25’07", 3. Sonia Marongiu (Asi Veneto) 1h25’19", 4. Tiziana Scorzato (Runners Team Zanè) 1h26’11", 5. Sonia Lorenzi (Dolomiti) 1h26’29", 6. Lisa Borzani (Asi Veneto) 1h26’38", 7. Sabrina Castello (Runners Team Zanè) 1h27’49", 8. Silvia Carrer (Essetre Running) 1h30’24", 9. Olivetta De Conti (Mob. Villanova Sernaglia) 1h31’25", 10. Monica Penzo (Venezia Runners Murano) 1h31’26".

lunedì 30 marzo 2009

Roma: Campionati nazionali ASI di Cross


(a cura di Sonia Marongiu) Non si può dire che la giornata di ieri non sia stata da incorniciare per le ragazze dell’ASI Veneto! Parlo del gruppo intero, senza entrare nel merito delle categorie perché in questo caso nessuna distinzione và fatta. Ognuno ha messo su un mattoncino per tener su la squadra. Mentre nella parte adriatica, in quel di Ancona, le nostre si davano da fare per portare a casa allori europei in area tirrenica andavamo a far man bassa di titoli nel Campionato Nazionale ASI. A dir la verità, i giorni prima di partire avrei scommesso poco su un tale successo, visto l’elenco delle partenti. Alcune squadre, molto più numerose di noi, potevano tranquillamente privarci della vittoria a squadre e di qualche titolo. Questo almeno sulla carta. Va bè, armiamoci e partiamo e facciamo quel che si può. Tanto, a Michela Zanatta non la batte nessuno (e questo non solo sulla carta…): almeno un titolo lo portiamo a casa.


Domenica 29 marzo Circo Massimo. Un vento spaventoso (e non se ne può più), odioso quanto basta per rovinarci la giornata e teso da scongiurar la pioggia. Tantissimi atleti al via, specialmente tra le categorie giovanili. Tutto sommato una festa. La gara che ci interessava era alle 11:25. 3000 m femminili, tutte le categorie al via.
Non ce n’è stato per nessuno. Primi tre posti della gara occupati da noi: Michela Zanatta, Francesca Smiderle e io. Un titolo individuale assolute (Michela Zanatta), uno master 35 (io), uno master 40 (Mara Bezzon), uno master 60 (Liviana Piccolo). Un titolo italiano tra le ragazze (Diana Gunatillake) e uno tra le allieve (Giulia Roverato).


Francesca Smiderle ed Elena Camali arrivate seconda e quarta tra le assolute. Emily Tommasi sesta.

Moira Campagnaro seconda tra le master 35.


Nota per i maschietti: Severini Nicola 14esimo nella sua gara (quarto tra i master 40), prima militanza con l’ASI Veneto.
Vittoria a squadre sia nel Trofeo Assolute che nel Trofeo master.. in altre parole… “cappotto”!!!!

Ma c’è una cosa che è valsa 1000 trofei: il fatto di stare insieme per due giorni perché purtroppo le gare domenicali non ci permettono di chiacchierare, scambiarci opinioni e conoscerci meglio. Questo è stato il valore aggiunto più grande. Un saluto e un grazie allora a Sandro Giorgi che ha preso un po’ di vento insieme a noi e, spero, si sia divertito!


Spero che Liviana abbia degnamente festeggiato la medaglia e che Mara se la sia levata, almeno per dormire!

Ringraziamenti fervidi vanno anche a:

Matteo Grosso
(mass media, official photographer… quando non corre!)
Franco Sommaggio (Personal trainer.. molto trainer direi)
Sonia (capo ultrà)
Marco Turri
L’autista

Un saluto a tutti e alla prossima!



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martedì 3 marzo 2009

L'ASI Veneto domina il Cross Regionale di Curtarolo!

Michela Zanatta
A Curtarolo, alla festa del Cross valida anche come campionato regionale, l'Atletica ASI Veneto ha spopolato dominando la classifica di società sia nel cross lungo che nel cross corto.
Il cross lungo è stato dominato dalla bravissima Michela Zanatta, (nella foto tratta dal sito www.fidalveneto.it). La trevigiana, dopo i problemi fisici dello scorso anno, ha iniziato alla grande la stagione 2009.: ciliegina sulla torta il terzo posto sui 3.000 metri ai campionati italiani indoor assoluti di Torino.
Al terzo posto Giovanna Ricotta, al quinto Laura Cavara, al sesto Lisa Borzani e al settimo posto Alessandra de Zoppi, per la gioia di Franco Sommaggio, coach e anima del mezzofondo dell'ASI.

Sonia Marongiu
Nel cross corto quarto posto per Francesca Smiderle, seguita da Silvia Sommaggio (rientrante dopo un intervento al ginocchio) e Sonia Marongiu (nella foto di Nicola Severini). All'ottavo posto Michela Zorzanello


TUTTI I RISULTATI DELLE ATLETE DELL'ASI VENETO

CROSS CORTO 3 Km
4) Francesca Smiderle
5) Silvia Sommaggio
6) Sonia Marongiu (MF35)
8) Michela Zorzanello
14) Mara Bezzon
17) Annalisa Nequinio
19) Samantha Miotto

CROSS LUNGO 6 Km
1) Michela Zanatta
3) Giovanna Ricotta
5) Laura Cavara (MF35)
6) Lisa Borzani
7) Alessandra De Zoppi
10) Moira Campagnaro (MF35)
12) Laura Galiazzo

Classifica di società Cross Lungo+ Cross Corto
1)ATLETICA ASI VENETO VE 224 p.
2)ATLETICA INDUSTRIALI CONEGLIAN TV 47 p.
3)ATL.VICENTINA 41 p.

ALLIEVE
18) Giulia Roverato

CAMPIONATO REGIONALE MASTER
MF60 - 1) Isabella Giudica (campionessa regionale di cross)
MF45 - 5) Romana Carlini

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